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sabato 29 settembre 2012

Il Mio Mondo...

Fa male come un pugno nello stomaco,da rimanere senza fiato,incapace di reagire agli eventi che si susseguono e che mi stanno straziando l'anima e che fanno sanguinare il mio cuore.Un vuoto dentro,freddo glaciale dove prima sentivo scorrere il fuoco,la mia passione ed il mio amore per te.Mi vedo sul ciglio di un baratro senza fondo,buio,angusto dove sto scivolando non più protetta e sorretta dalle Tue braccia.Mi sento mancare il respiro,manca l'aria,manchi Tu...E poi mi sveglio terrorizzata con quall'orribile pensiero nella testa e nel cuore,mi giro e ti vedo accanto a me,dormi sereno ed il mio cuore si riempie di gioia,è stato solo un incubo.La mia Vita(Tu ), sei accanto a me nel letto e mi stai guardando con occhi pieni di Amore.

lunedì 3 settembre 2012

GIOCHI...

Sentivo il suo sguardo addosso,cominciai a camminare veloce e poi a correre ma lui era sempre dietro a me,entrai nel primo portone aperto,mentre la porta si richiudeva scesi le scale e mi nascosi,me lo ritrovai addosso in me che non si dica,mi mise una mano sulla bocca e cominciò a premere il suo corpo al mio,la maniglia della porta era piantata nella mia schiena.Mise la mano tra le mie cosce strappò lo slip e tirò fuori il suo arnese,lo fece scivolare sulla mia fessura e poi con un colpo secco lo sbatte dentro,2,3,4colpi e godemmo entrambi,sentivo colare i miei umori e il suo piacere tra le cosce,mi ricomposi e uscii dal portone,ma prima salutai Marco,il mio uomo,ci saremmo visti a casa nostra più tardi.Amiamo giocare in questo modo, è eccitante... e non poco.


sabato 1 settembre 2012

INDOVINA CHI VIENE A CENA?...

Son sempre stata timida,
a volte acida e
mai avuto rapporti passionali con i ragazzi,
ci stavo insieme per abitudine.
Anche dopo Stefano,le mie sere erano tranquille e casalinghe,
schivavo incontri e appuntamenti organizzati dalle amiche.
Ma al compleanno di Marzia non potevo non andare
e li,
dopo un primo scambio di sguardi,
con un tizio amico del suo ragazzo
mi ritrovo nel ripostiglio,con la sua lingua nella mia bocca
 e altro tra le cosce,
cazzo sto facendo?
Non sono io,così selvaggia bramosa di sesso,
mi ricompongo e avvampando dalla vergogna corro a casa.
Pensavo e speravo di non rincontrare mai quel tipo,
nemmeno il suo nome conoscevo.
Ma non sapevo della cena a sorpresa
con annesso appuntamento al buio

organizzato da mia mamma con il figlio dei suoi nuovi vicini.