Prima Volta...

Sola da una settimana,sono nella casa al mare e tu fuori per lavoro,mi manchi,
ma  ciò che mi sta facendo impazzire è la voglia di te che mi assale anche mentre sbrigo i laori di casa.
Qui tutto parla di te,sento il tuo odore ovunque.
Ho bisogno di distrarmi,mi vesto,camicetta nera,aperta fino al seno,dove fa capolino il ciondolo della tua iniziale,
gonna a palloncino rossa sopra il ginocchio e decolleté rosso tacco dodici.
Piccola evasione dai pensieri,giro veloce al supermercato con sosta nel nostro bar preferito ,poi di nuovo casa...Ma come rientro
la mia mente torna a te,ti cerco su skype,tu sei in ufficio,giornata tranquilla,allora ti chiedo di aprire la cam
sarai qui questa sera ma,non resisto,poggio le scarpe sul bordo del tavolo e apro le gambe
la mia coulotte è intrisa di umori
colpa dei miei pensieri indecenti  e tu ne sei l'artefice,
ci passo la mano...
Vedo il tuo desiderio in ogni piccola espressione del tuo viso
e la mano che scende a sfiorare il tuo sesso
lo vedo pulsare attracerso i pantaloni...
Socchiudo gli occhi,sento l'odore della mia eccitazione
e so che odore emani ora tu.
Sfilo la coulotte ed inizio ad accarezzarmi il clitoride la mano scivola che è una meraviglia
due dita dentro e sento il mio sesso pulsare,la mia voglia desidera essere placata
porto le dita alla bocca,mi piace il mio sapore dolce.
Presa dal mio desiderio ho dimenticato la porta aperta e,
senza bussare ,entra Valeria,la vicina,una bella ragazza di trent'anni.
Imbarazzata cerco di ricompormi ma lei mi dice
"Che troia che sei,apri quelle gambe."
Mi ritrovo la sua testa tra le cosce.
Che lingua calda,voluttuosa,avida,mi sta facendo impazzire anche con le dita.
Splendido è esplodere nella sua bocca.
D'improvviso si sfila gli slip, siede sul tavolo di fianco al pc e spalanca le sue cosce
implorandomi di farla impazzire.
Inizio a leccarla in modo impacciato,è la prima volta che interagisco con una donna,
ha un buon profumo e un sapore agrodolce,
poi trascinata dai suoi spasmi e gemiti divento più decisa,lecco e succhio il suo clitoride
ed ogni volta lei sembra rimanere senza fiato,fino a quando,trattenendo a stento un urlo
gode senza ritegno.
Scesa dal tavolo,raccoglie i suoi slip e arrivata alla porta si volta e mi dice:
"Spero di trovarti così vogliosa molto spesso..."
E tu amore mio che,ancora collegato hai visto tutto,eccitato da matti mi dici:
"Sono pazzo di te,tra poco sarò a casa e spero che tu abbia tanta voglia di cazzo perché sarà quello che avrai per tutta la notte amore mio."